venerdì 12 ottobre 2012

Marchionne....ma che ti ripigli o cosa?!


Premessa

In questo post reagisco scherzosamente ( ma non troppo) a quello che Marchionne (il signor non se lo è guadagnato) ha detto della mia magnifica e amatissima Firenze. Non esprimerò deliberatamente il mio personale giudizio su quali saranno le ripercussioni a livello economico o politico di questo avvenimento. Mi limiterò a spiegare a Marchionne che in definitiva, come si suol dire: 
Fiorentini, razza dannata.


Come molti, saprete ormai che Marchionne ha definito la nostra meravigliosa Firenze una "povera piccola città".

In realtà era con Renzi che ce l'aveva (o NON ce l'aveva?!), ma il Marchionne ha ben pensato (e bene, perché gli ha fatto in fondo un favore alla O.Wilde) di mettere di mezzo la mia magnifica Firenze (ripetitiva, un po' campanilista...lo so...al cuor non si comanda).
Volendo parlare d'i' Renzi, i'nostro vecchio amico rottamatore, il Marchionne ha pensato bene di dargli il titolo di "Obama di noartri" e di definire la nostra una "piccola povera città".
Ecco....come dirlo senza offendere la spiccata sensibilità recentemente dimostrata.......'scorta nanni, o, coso lì, Marchionne! Ma ch'è mai possibile che con tutti i sordi che tu pigli, un tu sia stato 'n'grado d'iscrivetti a i cepu e fa un corso d'arte, ma anche d'art attack?!
No, che poi, mi'a pe fa' polemica....ma se questo l'è i'risurtato di tutti gli studi t'ha'fatto pe' arrivare fin lì, un si capisce come mai ti danno tutti que'soldi...però almeno in parte si spiega come mai tu giri co'i' golfino d'i' mi' poro nonno Piero. (il mi nonno un si chiamava così, ma tutti hanno un nonno Piero. E' d'uopo quando si raccontano pittoresche storie familiari in cui i nome d'i'nonno un rende la storia).
Ni caso 'n' si sia capito, non sto scrivendo in italiano.
Ci tenevo a sottolinearlo.
E in effetti sto cercando anche di scrivere il fiorentino, anche se a cercare di renderlo scritto fa uno strano effetto. In realtà, non lo sto nemmeno scrivendo esattamente come si pronuncia, perché mi sono resa conto, provando, che è....diverso...un po' meno..un po' più....* vabbè, comunque provo a farlo, italianizzandolo, perciò cercate di avere pietà e leggete con attenzione.

Allora, c'era un volta.....-Un re!-, diranno subito i miei piccoli lettori!**

No, un ciocco di legno duro com'i'marmo, che nemmeno alla cepu eran riusciti a promuoverlo, che l'unico c'avea rimbarzato prima di lui er'i'trota, che aveva fatto anda'n'depressione du professori e un mafioso.
E difatti alla fine giusto l'albanesi, pe' pietà, gni diedero la laurea in gingillometria pur ch'era padano e un li voleva. Ma siccome nemmen loro volevan lui....
Ora, siccome un'era passato nemmeno a'i 'cepu, questo pezzo di legno aveva pensato "che posso fare, che so 'gnorante 'ome le capre?!" e subito s'era risposto "devo trovà i'modo di fa più sordi, che magari se pago parecchio di più riesco a prendere una laurea sia in gingillometria che in astrofisica di stoca (stoca: questo probabilmente comprensibile a pochi, ma un posso tradurlo che fa brutto quasi come dire Marchionne senza fassi prima i segno della croce), che non è per niente semplice".

Ora, prima di continuare a deriderlo, vorrei soffermarmi su questo quasi commovente personaggio, che non è in cerca d'autore, poiché a chiunque sia stato chiesto ha risposto "non l'ho fatto io" e lui insiste che s'é fatto da solo e si rivendica....sicché....



"Sergio Marchionne (Chieti, 17 Giugno 1952) è un dirigente d'azienda italiano naturalizzato canadese.
Possiede la cittadinanza canadese, paese dove si è trasferito all'età di 14 anni, laureandosi e formandosi con diverse esperienze manageriali."

Ecco con tutto il massimo e reverenziale rispetto da parte mia....ma dove cazzo sei Wolverine, quando il mondo ha bisogno di te?! O un tu sei canadese d'i'Canada?! O un tu torni a casa pe' le feste comandate?!Ma dico, ma du'artigliate così di passaggio a gratis, no?! No!!! Lui era a fa'l'eroe de' du' mondi! E moi ci si becca i'Marchionne! Grazie, eh, caro....vabbè. Anche Wolverine sbaglia.

Anche se m'ha deluso la bistecca gli s'offre lo stesso che un si sa mai i'ghiottone (trad. italiana per Wolverine) se n'offendesse.
Andatevela a cerca'su wikipedia, i'ghiottone l'è'na brutta bestia che un ce la vorrei ave' come nemica.

Andando avanti

Da questa prima parte possiamo dedurne cosa?
Il poero Bimbo-Marchionne s'è trasferito ni periodo in cui in Italia si apprendono le cose a livello cosciente, fra la prima e l'ultima ora. La lingua, le scienze. L'ormoni, le parolacce. L'Arte.
Come poteva l'implume Marchionne sapere che esistevano arte e bellezza, se n'i' periodo in cui tutti la apprendono lui era a cerca' di confezionassi du artigli di fortuna?!
EH! Ma non è colpa sua! L'è ignorante perché l'era in aereo! Ma anche voi! Pietà l'è morta!
Qui noi la cultura la si respira nell'aria, la si prende n'i latte, quello l'era in aria a mangiassi du olivine condite colla salsa d'i'colore sbagliato! Eh, un'è colpa sua, porino, l'avevano portato via "un guarda' tutta quella bellezza, Sergino, che po'ti vengan' i complessi quando ti guard'allo specchio". E via su in aria e in Canada, dove credevano gli specchi un ci fossero e lo portavano in gita a vede'i laghi....
E poi, siamo onesti e caritatevoli, via, s'è laureato in....laureato in...laureato....?! Spettate vo a vede' in cosa perché lì l'è un po' vago....

"In Canada Sergio Marchionne si laurea in legge alla Osgoode Hall Law School of York University e consegue presso la University of Windsor un Master in Business Administration (MBA). Presso l'Università di Toronto completa invece i suoi primi studi universitari in filosofia. Esercita quindi come commercialista, procuratore legale, avvocato ed esperto contabile diplomato." 

Ecco, io adesso voglio aggiungere a questa incompleta biografia, che oltre a tutto ciò, ai lodevole impegno e ai mille lavori svolti....è doveroso ricordare che Marchionne ha fatto anche i' cameriere per qualche tempo da Gigi'i'troione, con ottimi risultati. Eh no, quel che è giusto è giusto!
Rendiamoci conto che questo è un uomo d'i'popolo. Difatti i'popolo lo prenderebbe volentieri....ma siccome la Fiat c'ha una mezza idea di come lo prenderemmo, un ce lo danno....ma questo signori un'è solo un uomo di'popolo perché ha lavorato n'i terziario!
E' uomo di popolo in quanto filosofo!  Ora un credo che Platone o chi per lui se la sentirebbe di toccallo nemmen co un bastoncino...però...la laurea c'è...almeno salutare lo devano salutare.... 
Filosofo dunque. Ma assecondiamo questa leggenda che gli s'è andata creando 'ntorno.
Da alcuni antichi scritti, si deduce che il Marchionne ( Helianthus tuberosus L. della famiglia Asteraceae,  Girasole del Canada, Topinambur***) appartiene alla corrente de'"Razziatori di'icche t'appartiene foss'anch'i cane." o la RIAFIC, che dillo tutto i nome l'era lungo e la gente s'addormentava prima dell'arrivo d'i caviale e un stava bene e faceva brutto.
La RIAFIC, quindi.
E' questa una corrente nata secoli fa, che trova nel razziare ai poveri per dare random a chi già ce n'ha che gli avanzano, una forma d' evoluzione spirituale. E spesso difatti accompagnano le loro discussioni filosofiche (leggi piani strategici) de'Razziatori con parecchio spirito. E pure d' annate eccellenti, si vocifera. 
Ma torniamo a noi. L'è laureato in legge. E difatti se non sbaglio anno scorso durante l'intervista, s'intravedeva didietro un quadro della Pimpa che gli consegnava una corona d'alloro di cioccolata. 
Ma un son sicura e un voglio togliere punt' alla Pimpa agli occhi de'bimbi.




Con i suoi 4.782.400 € di stipendio annuo è considerato il quinto manager italiano più pagato.

E la domanda torna a tormentarci "com'è possibile che un tu distingua una crosta d'i'mercato da i'Raffaello d'i Louvre?!" Fatti un corsino alla cepu ti dico, ti fa bene, tu fa' più bella figura.

Ma t'immagini: tu entri in casa di un amico pieno di spirito d'annata e caviale, tu vedi un Picasso e tu gli fai "Oh, Gino, ti s'è sciorta la tela a tenello su'i' camino".
O Marchionneeeeee!
Io capisco che t'eri giovane e implume. Io capisco che tu eri in aereo. Capisco che co icche ti pagano ci sono i neuroni passan la vita a bagno alle caiman e un ti ca**** quanto sei lungo....ma almeno colla lingua mettitici d'accordo! E santissimiddio! Tu sei a tubo diretto come le papere!
Ma che figura di merda (eh, merda lo dico perché va detto) t'ha fatto eh?!

Firenze una "piccola e povera città"


Macche s'è scemo?! Che t'hai bevuto l'acqua dell'Arno a'i' rubinetto?! Sei cascato da'i'seggiolone da piccino, t'ha battut'i'capo dappertutto perchè c'avevi l'equilibrio di un gabbiano monoala o cosa?!

Cosa?!
Allora:

Uno:

Piccino l'è i tu'cervello che per fare due più due e rendessi conto che se restavi a fa' i' cameriere t'eri risparmiato una figura di merda, e c'ha messo 24h per poi limitassi a fare marcia indietro. E i fiorentini l'avrebbero fatta volentieri anche loro. Su di te. Reiterate volte.

Due:

Piccino sei tu, omuncolo senza spessore, che ti permetti di mancare di rispetto ad una città che tant'ha dato al mondo e a cui il mondo tanto ha dato. Che ha dato i natali a geni e visionari che hanno fatto la storia. Firenze, che ha fatto da casa a quei geni e a quegli artisti che non ne avevano più una e che allo stesso modo li ha maltrattati, esiliati, per poi, come ogni amante capricciosa, amarli di nuovo e di nuovo, ed infine attraverso i suoi figli.
Questa città forse è piccola. Ma è talmente tanta e tale la sua  ricchezza che, a suo confronto, il tuo stipendio è quello che ti meriteresti ogni volta che lo percepisci:
1.10€, che un caffè s'offre volentieri a tutti.
Nessuno dice che Firenze è la città più grande. La più ricca. La più tecnologica, superfiga, megagalattica e coi brillantini. E' piccola?!
Ma chi se ne frega! Ma a noi, co'i'tu golfino ridicolo, che oltretutto ti fa un po' sudicio, che sembra tu c'abbia solo quello e che la sera s'accompagni da solo nell'armadio dopo avetti rimboccato le coperte, che tu ci rappresenti?!
A noi?! Ma che ce ne i***** d' icche tu pensi d'i Renzi, delle su scelte politiche, d'icche mangia a colazione se'cereali o i'latte co'i' nesquì (come diceva la mi nonna Angela, e si chiamava davvero così). Che ce n'importa se t'ha rubato l'ultimo gorfino ridicolo a sconto da H&M e tu ci se'rimasto male?!

A noi ce ne frega se tu OSI offendere la nostra città, la loro città, perché Firenze è di tutt'i mondo e invece te tu c'hai giusto quei due che ti reggano perché tu gli porti soldi sennò t'eri di già a fa' conferenze come Filosofo a giro pe' guadagna' ingiustamente una miseria dopo tutta 'na vita di sacrificio  e studio.

Ce ne frega se ti PERMETTI di mancare di rispetto all'essenza rappresentata in Firenze delle profondità umane; della capacità umana del creare, dimostrazione della presenza nell'uomo dell'alito divino.
Perché, caro il Marchionne, nessuno ti toglie quelle che sono le tue capacità, peccarita'd'iddio sia mai.
Ma colle tue capacità te t'hai fatto felici poche e solite persone, per un tempo relativo, e quando morirai saranno quelle persone e perchè no, i loro eredi, a godere d'i tu lavoro e nessuno, dopo un po', si ricorderà di te.

Di Firenze, della sua storia, i suoi artisti, la sua durezza verso quelli di fuori, la sua maternità nell'accogliere chiunque la sappia apprezzare.

Di Firenze, dei fiorentini duri come il marmo ma calorosi come il sole che vi risplende sopra; delle stradine anguste dove a volte si respira l'odore del passato (e a volte davvero lo si respira porca miseria).
Di Firenze, della goliardia, dei dipinti, delle sculture, delle strutture, della cultura, di ogni mattone, pietra, incisione, iscrizione, sbalzo, colore, tela, sorriso, pennellata, acroterio, bassorilievo, abside, capitello, cazzi e mazzi, bestemmia, scritto, poesia e prosa, guerre, intrighi, inganni e personaggi magici e favolosi, di quella sì caro i'mi Marchionne!! Di quella sì che si ricorderanno. Di Firenze.
Tu sei nient'altro che polvere. Come lo sono io. Come lo siamo tutti. Firenze è la scatola preziosa che contiene e protegge alcuni dei più grandi tesori dell'umanità. Lo spirito divino dell'uomo.
Io non voglio sapere se quando hai detto che siamo una città piccola e povera anche te tu c'avevi un po' di spirito d'i'vino ma....leggi qua:




[...] I visitatori possono entrare nella vita delle famiglie che ebbero il controllo del sistema bancario, cogliendo anche il persistente conflitto tra valori spirituali ed economici.Il mito del mecenate è strettamente legato a quello dei banchieri che finanziarono le imprese delle case regnanti, ed è proprio quella convergenza che favorì l’operare di alcuni dei più importanti artisti di tutti i tempi. Un viaggio alla radice del potere fiorentino in Europa, ma anche un’analisi di quei meccanismi economici che – mezzo millennio prima degli attuali mezzi di comunicazione – permisero ai fiorentini di dominare il mondo degli scambi commerciali e, di conseguenza, di finanziare il Rinascimento [....]


Ora, è naturale supporre che tu sappia da dove deriva, dove ha le sue radici l'attuale sistema bancario....certo, magari a'i'cepu non te lo dicono....ma come mi ha fatto notare qualcuno, possibile che una persona che ricopre il ruolo che tu ricopri sia un ignorante ed un caprone?! Certo che no. Non si sceglie una persona che sa fare il suo lavoro, ma sa fare solo quello. Si sceglie una persona con una certa cultura, che sappia esattamente di cosa parla quando ne parla e pienamente consapevole del mondo, di come era, di come è e, se sa fare il suo lavoro, di come probabilisticamente sarà.
Ed io credo che, aldilà del goliardico blog, con cui un po' abbiamo scherzato ed un po' ci siamo divertiti a prenderti per il ****, l'unica spiegazione alla tua infelice uscita sia questa:
Secondo me, sei un po' stronzo. E sottolineo che ho detto "secondo me", esprimendo quindi un punto di vista soggettivo, che non è affermazione, ma quasi domanda, sicuramente possibilità.
Ma tu questo lo sai. Perché sei laureato in legge. E poi....Marchionne. Prendila con filosofia

;) 
n.d.s.
*Omaggio ad "Amici Miei"
** Citazione: inizio di "Pinocchio" di Collodi
*** La Helianthus tuberosus L. esiste. E' davvero il girasole del Canada. Pensa icchè sono andata a scovare!
**** Parola di quattro lettere che, in termine gergale, indica il fondoschiena. Es: "bada che culo!" che si può intendere come un complimento, ma può voler dire anche " Che fortuna!"
Questo perché, avenne uno così...sai che fortuna! Ehm....






E ora....varie ed eventuali risposte da Firenze!!!! 
Queste foto sono state postate su Facebook, quindi non sono opera mia, ma mi sono decisamente "garbate".
Alcune sono solo goliardiche, una, sinceramente è volgare, ma vi garantisco che è altrettanto genuina come le altre, se non di più









Vorrei inoltre aggiungere che nel caso il Marchionne venisse a Firenze, si ricordi che non si è mai abbastanza ricchi per salvarsi da se stessi. Ci insegna la storia che quando si inciampa nel proprio ego, a volte si perde la testa (1789 docet).
Come si suol dire: "Sputate al re".


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