lunedì 25 giugno 2012

La migliore amica

Questo essere leggendario.
Nei migliori libri e nei migliori ( e non) film, la migliore amica è una figura essenziale.
Quella che sa tutto di te. Che ti conosce meglio di te. Che ti consiglia sui ragazzi. Che a volte te li ruba :)
La migliore amica nasce alle elementari. Nel senso che all'asilo è la tua "amichetta del cuore".
Alle elementari, l'amichetta del cuore fa come i pokemon, si evolve.
E diventa la migliore amica.
La prima.
Sì, perchè mica ti avvertono che ci sono diversi stadi dell'amicizia del cuore....o meglio, diversi tipi.
Allora: ci sono le amiche del cuore che ti accompagnano dai 6 anni, facciamo un esempio, per tutta la vita. Infaticabili e tenaci.
Quelle che ti accompagnano dagli undici e magari si perdono verso i 20, quelle a contratto determinato; e poi ci sono quelle che dall'adolescenza in poi sono tue per sempre. Indistruttibili.
E notate non ho detto tuA. Ho detto tuE.
Fin da piccola ti dicono che esiste solo una migliore amica! Ah! Per fortuna eh! Sai, due non le potevo mantenere!
Tutte balle.
Ci credi fino a quando non scopri che in realtà almeno due amiche si disputano il titolo.
In genere pareggiano intorno ai 25, quando evolvono definitivamente.
Perchè c'è questo mito, inculcatoci da piccole, secondo il quale ( così narra la leggenda) una sola persona è in grado di comprenderti, di leggere i tuoi stati d'animo da un solo gesto o dal tono della voce.
Una sola persona che ti sappia consigliare per ciò che ritiene giusto per te e non per quello che riterrebbe giusto per sé.
Non vi mentirò.
La verità è che esiste la forte probabilità che questa persona esista....ma che siano due persone diverse, in modo diverso, ma con lo stesso risultato. Non sto parlando di bipolarismo, chiariamo, ma di due persone ben distinte. Dico due perchè per me sono due. Magari la regola non vale per tutti.
Magari alcuni hanno un intero harem di migliori amiche.
Complimenti. Sai che confusione, vi stimo tantissimo.
Io ho due "migliori amiche".
Ci tengo a precisare che odio il termine "migliore amica" (bleah), ma di questo sto parlando, perciò...
Sono diversissime tra loro. Hanno caratteri quasi opposti, diverso modo di vedere la vita, diverso modo di relazionarsi con gli altri e con il mondo, diverso modo di relazionarsi con me.
Ma, quando siamo insieme, siamo "insieme"; queste diversità non esistono. La lingua è la stessa.
Per quanto mi riguarda per me sono le compagne di una vita, piuttosto che "migliori amiche"; per come la vedo io le migliori amiche si fermano alla prima adolescenza. Poi seccano e muoiono.
Quando trovi delle persone con cui stai bene e sei in grado di condividere l'ottanta per cento di te stessa, ecco che hai trovato un'amica.
Perchè dico l'ottanta per cento?! Perchè il cento per cento non esiste.
Tu non condividi tutto con nessuno. A malapena con te stessa. Chi afferma il contrario mente.
Ci sono cose che non diremo mai. A nessuna amica. Facciamo già fatica a dire tutto a noi stessi....
Perfino con le persone che vi hanno sempre amato e dimostrato di portarvi rispetto, oltre che affetto, per come eravate, avete dei  limiti.
Avete paura che sia "troppo". E' qualcosa di vostro, che non vi sentite di dividere con nessuno.
Ed è giusto così! Il fatto che tu abbia l'ottanta per cento di me, è la dimostrazione che sei una compagna di vita.
Non ti chiuderò mai la porta in faccia. E ti dirò nel viso chiaramente quello che penso. Perchè non dovrei?! Se ti voglio bene non ti mando in giro vestita in maniera ridicola ( a meno che non sia il tuo compleanno e ti debba fare molte foto), non alimento le tue illusioni, non fingo di ammirare un tuo errore.
Mi ricordo le liti. Mi ricordo le risate.
Mi ricordo di te.
Questa è una compagna di vita.
La "migliore amica", a patto che esista, è un  essere mitologico in cui ci spingono a credere, che spesso crea inutili rivalità o che, ancora peggio, porta a credere di dover fare una scelta, una stima, fra diverse persone.
Ma di che!!
Ma chi l'ha detto?! L'hai detto tu? No.
Io poi....
Io non ho scelto nessuno. Io ho conosciuto delle persone estremamente in gamba.
Alcune lo erano davvero; altre hanno rivelato di non esserlo quanto pensavo via via che le consocevo.
Questo non le rende meno importanti nel viaggio che abbiamo fatto insieme.
Avevamo una data di scadenza. Erano, o eravamo, incostanti. E non è una colpa. Le capisco. Ci sono passata anche io.
Voler bene ad una persona è difficile, stancante. A volte ti sfinisce.
Pensi " ma possibile che dica sempre le stesse cose?! E' inutile chiedermi un parere su quella cosa all'infinito, sarà sempre lo stesso!"
oppure " Guarda ......, quando fai così mi fai incazzare come una bestia, ma non capisci niente o non mi ascolti?"
Ci sono anche queste cose. Scozzi, scontri, va a quel paese ( ho già detto una parolaccia, non me ne sono concesse di più) sei una scema (dai, scema non è una parolaccia, come siete fiscali!) e via così.
Ma quando chiami, in qualsiasi momento, qualsiasi cosa stia facendo, rispondo.
E non perchè sia un obbligo. Perchè io a te, e solo a te, rispondo. Punto.
No. Voler bene ad una persona non è certo la cosa più facile del mondo. Ci vuole tenacia ed accettazione. Ci vuole fiducia e pazienza. Devi imparare a dominarti, perchè a volte la strozzeresti, ma le vuoi talmente bene che chiudi gli occhi, respiri e ricominci.
Hai la consapevolezza della persona. Dei suoi pregi. Dei suoi difetti.
E devi prendere atto che così è, non la puoi cambiare o plasmare in funzione di te stessa e delle tue esigenze.
Cosa desumete da questo?!
Che voler bene ad una persona è una pratica zen?
Che la compagna di vita non è di pongo?
Anche questi sono dati importanti.
Ma la verità è che non esiste Una compagna di vita. Ne esistono spesso almeno due.
Una per l'estate, una per l'inv....no, quelle sono le coperte. Scusate.
Ok, dicevamo che ne esistono almeno due, nessuna più importante o "più amica" dell'altra. Non puoi volere più bene ad una e meno ad un'altra.
Vuoi bene alle tue amiche, ad entrambe. Anche di domenica, quando di solito vuoi stare per i fatti tuoi con Ello.
Anche di domenica.
E, per quanto difficile, è la cosa più appagante del mondo.

La migliore amica, l'essere mitologico, dai denti aguzzi e dalle unghie piantate nella tua schiena non esiste. E non vive nell'armadio....o almeno non mi sembra.



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